Intervista del Presidente

Intervista al Presidente           

 

La STG ha progettato, costruito e brevettato un generatore, ad alta tecnologia innovativa, che produce corrente elettrica.
Ce ne parli

 

L’idea di costruire un generatore che produce corrente elettrica è nata da alcune  riflessioni, la prima riguardante la maggior richiesta del mercato di consumare energia elettrica.


La seconda per evitare eventuali blackout dovuti alla carenza di energia elettrica prevista anche dai nostri consiglieri federali nei loro svariati appelli sui media.


La terza riflessione è che l’energia prodotta debba essere ottenuta da fonti rinnovabili il più ecologiche possibile.
E nel gennaio 2022  l’esecutivo UE ha stabilito quali attività possono essere considerate verdi.

 

Ora è ufficiale: gas e nucleare sono inclusi nella Tassonomia Verde e sono considerate green e quindi finanziabili. Ma la novità, su richiesta specifica della Germania, è che il gas da fonte fossile venga gradualmente sostituito con il gas da fonti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio.       


La sostituzione del gas fossile con il biogas nelle centrali che producono corrente elettrica deve essere di almeno il 30% a favore del biogas entro il 2026 per poi salire al 55% entro il 2035.


Le tabelle relative ai costi indicate nel sito danno una idea dell’enorme potenziale degli utili che si possono ricavare.
Consorzi di Comuni associati ai fornitori di corrente elettrica (AEL, AEM, SES, ecc.) che utilizzano le acque reflue e fanno la raccolta differenziata posso sviluppare una importante produzione di biogas ma soprattutto venderlo con un altissimo valore aggiunto nelle stazioni di ricarica per i mezzi elettrici.


Materia per gli economisti ma certo è che se una produzione autonoma si aggira su un costo finale inferiore ai CHF 0,05 per kWh e alla vendita al consumatore finale varia tra i CHF 0,50/0,90 al kWh i calcoli sono presto fatti.
E’ evidente che solo per la Svizzera Italiana si parla di alcune centinaia di milioni.


Siamo letteralmente seduti sull’oro verde, dobbiamo rendercene conto e fare di tutto per produrre il più possibile, in una economia circolare, il biogas e risanare così le finanze dove necessario.


Il nostro generatore è alimentato a biogas o idrogeno provenienti, possibilmente, da una produzione locale.
Dopo anni di studi e di prove i nostri ingegneri hanno realizzato un generatore che risponde a queste esigenze.
Il nostro generatore, nonostante la sua alta tecnologia innovativa, è di facile produzione, ha poca manutenzione, è di dimensioni e peso ridotti.


Grazie alle sue caratteristiche produce energia elettrica a basso costo e come si evidenzia nelle tabelle tecniche, che trova nel nostro sito, ha un’efficienza doppia rispetto ai generatori attualmente in commercio con un consumo di carburante dimezzato.
Tra le diverse sue applicazioni abbiamo ipotizzato il suo utilizzo ad esempio nel settore dell’automotive, nelle stazioni di ricarica indipendenti dalla rete elettrica, nel settore nautico solo per citarne alcuni, osservando che il mercato sempre più si sta indirizzando sulla mobilità elettrica. 

 

Ci può spiegare meglio l’applicazione del vostro generatore di corrente nel settore dell’automotive

 

Come già detto l’attuale mobilità, con motori a scoppio che dura da oltre 100 anni e che, grazie agli accordi internazionali per salvaguardare l’ambiente, viene ora sostituita gradualmente da motori a trazione elettrica, ci impone una grande produzione di elettricità.


Ad esempio, come indicato dalla associazione Powerloop, attiva nel settore energetico, la quale ha indicato che la creazione di una rete formata da circa duemila piccole centrali elettriche alimentate a biogas in tutta la Svizzera risolverebbe la carenza di elettricità in particolare nel periodo invernale, e nel contempo garantire la ricarica a tutti i veicoli elettrici dove il nostro generatore ha un ruolo determinante.


Il nostro generatore alimenta le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici indipendentemente dalla rete elettrica.
Può inoltre stoccare l’energia prodotta in surplus ed immetterla nella rete se richiesta nei momenti di punta.
Può approfondire l’argomento visitando il sito in Applicazioni “Stazioni di ricarica”.

Ha ipotizzato un altro utilizzo?

 

Sul sito nel capitolo Applicazioni “Campo di applicazioni” il grafico e il filmato rendono l’idea del suo potenziale utilizzo.
Penso inoltre alla produzione di idrogeno, ai futuri edifici, nei paesi in via di sviluppo ecc.


Sappiamo che ogni famiglia nei paesi industrializzati consuma in media 6 kWh al giorno, quantitativo che nei paesi sottosviluppati è di circa 0,30 KW al giorno.


Se calcoliamo che uno solo dei nostri generatori è in grado di accumulare circa 30KWh, quindi un totale di 720 kWh al giorno che sono più che sufficienti per il fabbisogno di circa 120 famiglie nei paesi industrializzati e dieci volte di più nei paesi sottosviluppati.


L’alimentazione del nostro generatore avverrebbe con il bio gas prodotto nei villaggi (scarti vegetali, dalle acque reflue, scarti del legno ecc.).


Inoltre niente costi per pali della luce, scavi ecc. per portare la corrente elettrica.


Nei paesi in via di sviluppo la corrente elettrica prodotta in loco permetterebbe di usufruire di Internet accedendo così ai beni universali quali, l’istruzione, la conoscenza, il sapere ecc.

 

Come vuole procedere

 

Come si evidenzia nel nostro sito abbiamo collaborato con studi di engineering a livello internazionale che, oltre ad aver confermato la validità del nostro progetto, ci hanno fornito le basi tecnico scientifiche per realizzare il prototipo preindustriale per poi avviare la produzione con i numeri che il mercato richiede.


Ci attende una mole di lavoro per tutti i contatti che queste scelte implicano ed è per questo che il CDA vuole incaricare una Banca di affari interessata e particolarmente sensibile a queste tematiche in grado di lanciare una raccolta fondi e permettere così l’avvio alla produzione industriale.


Siamo altresì disposti a cedere l’uso delle licenze, in ogni paese del mondo, affinché possano costruire il nostro generatore in modo indipendente per l’utilizzo in quei settori dove il suo uso è richiesto.

 

Disponete di un brevetto e di certificati ci può dire qualcosa di più

 

Abbiamo provveduto, con studi specializzati, a depositare i brevetti sia a livello svizzero che internazionale.

 

Quando vedremo sul mercato il generatore della STG

 

Per quanto riguarda i tempi di costruzione del secondo prototipo industriale, grazie alle competenze tecnico/scientifiche acquisite in questi anni da STG, ed avendo oggi i disegni definitivi per la sua realizzazione, costruirlo in pochi mesi è fattibile.Mi auguro pertanto che veda la luce al più presto.